


Per capire il conflitto, siamo andati a visitare il seguente sito internet https://www.infomercatiesteri.it/ osservatorio economico del Governo italiano.
Di seguito le descrizioni riportate:
RUSSIA: La Federazione Russa è tra i principali estrattori ed esportatori al mondo di materie prime. In particolare, secondo dati BP relativi al 2015, la Russia è il secondo produttore al mondo di gas, il terzo di greggio, il sesto di carbone. Dispone, inoltre, delle più vaste riserve di ferro al mondo (seconde solo a quelle australiane), delle seconde di PGM (Metalli del gruppo del platino), delle terze d’oro e le quarte di Nickel. La vastità del territorio, infine, la pone al primo posto al mondo anche per riserve di legname (sul territorio russo è presente oltre il 20% delle foreste al mondo). Tuttavia, la grandissima parte di questo immenso patrimonio naturale si trova in zone remote, climaticamente sfavorevoli quando non proibitive, e difficili da raggiungere. Prevedendo una crescente facilità all’accesso di queste zone, la Federazione ha da tempo avviato una “campagna per la conquista del Nord”, il cui momento simbolicamente più significativo è stato, il 2 agosto 2007, l’affissione della bandiera nazionale al Polo Nord, che si presuppone essere particolarmente ricco di materie prime.
UCRAINA: L’Ucraina vanta ricchi giacimenti di materie prime come carbone, minerale di ferro, gas, petrolio, argilla. L’industria pesante (siderurgia, metallurgia, chimica) attinge agli importanti giacimenti locali di minerali di ferro e ai depositi di carbone. Nell’anno 2012 l’Ucraina è salita al 9 posto tra 62 paesi produttori d’acciaio ed è tra i primi dieci paesi produttori ed esportatori di metalli. All’Ucraina inoltre appartiene il record nella produzione del carbone all’interno dell’Europa. L’Ucraina occupa il 13-simo posto nel mondo per la produzione del carbone ed è il quarto paese in Europa per riserve di gas e petrolio. L’Ucraina vanta delle ingenti risorse di caolino, argille plastiche ed argille refrattarie, che costituivano circa il 70% delle riserve dell’ex Unione Sovietica. Nel territorio ucraino è presente l’unico deposito europeo di sabbie minerali, da cui si estrae zircone per 35.000 tonnellate per anno, il ché fa dell’Ucraina il sesto produttore mondiale. L’Ucrania ha i più grandi giacimenti di uranio d’Europa.
LA NOSTRA PERSONALE E SEMPLICE TRADUZIONE: per la Russia la Repubblica Ucraina è l’eldorado e non può lasciarsela sfuggire, tanto più se vuole andare verso l’influenza americana. Fine della Storia.
Un dato che non deve passare inosservato è la densità di popolazione per chilometro quadrato, in Ucraina c’è tanta forza lavoro, che potrebbe essere utilizzata altrove visto la povertà della popolazione. Vi sembrerà un’analisi molto approssimativa ed in fondo lo è, ma solo attraverso la semplicità si possono capire le scelte degli uomini. E Vladimir Putin ha dimostrato più volte di essere ispirato da atteggiamenti e interessi pratici su quelli teoretici.
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