Nonna cos’è la guerra?

Dopo oltre 80 anni torna la guerra in Europa e oggi mercoledì 2 marzo 2022 siamo al sesto giorno di conflitto. La Russia senza mezzi termini ha invaso l’Ucraina e da quanto ci raccontano i media, non sembra esserci tregua e tanto meno pace…

La Russia sta dimostrando al Mondo intero quanto sia fragile il nostro sistema economico-politico e mentre scrivo decine di persone, civili e militari, di entrambi gli schieramenti, rimangono al suolo prive di vita.

Trentacinque anni fa chiesi a mia nonna cosa fosse la guerra, lei che ne aveva viste due mi rispose così:

N.: <<È il peggio del peggio!>>

M.: << Detto così non capisco, il peggio del peggio?>>


N.: <<…Va bene, proverò ad essere meno ermetica… Un invasato, con un elmetto e la divisa, mise la pistola alla tempia di tua madre ed io lo supplicai affinché la smettesse, avrei fatto qualsiasi cosa pur di far vivere mia figlia, avrei dato tutta me stessa fino alla morte pur di farla vivere, era il 1943 e tua madre aveva solamente 2 anni!>>

M.: <E cosa faceste per evitare il peggio?>>

N.:<<Lo supplicai, mi misi a piangere e poi a pregare, insieme a me erano molti altri ma tutti rimasero impietriti dalla pistola impugnata da quel bischero e dai mitra degli altri due compagni di viaggio…La maggioranza si mise silenziosamente a pregare, non c’erano alternative!>>

M.: <<Posso dedurre che Dio vi ascoltò!>>

N.:<<La deduzione è vera, infatti esisti. Tua madre non fu uccisa e tu ne sei la testimonianza. Morì quel soldato che sulla piastrina di riconoscimento portava la data di nascita 2 febbraio 1921…Aveva 22 anni e fu ucciso da un cecchino partigiano che in secondo ne fece fuori tre, l’intera pattuglia.

Gli altri incominciarono a far festa, si impadronirono di armi ed elmetti ed io, a distanza di 40 anni non sono ancora riuscita a capirne il senso… Il militare nel delirio di onnipotenza morì, il cecchino nel delirio di onnipotenza uccise, la mia disperazione alla vista della morte non si placò e tutt’ora non si è placata e tua madre che non si accorse di niente e questa storia non la conosce perché non aveva alcun senso che gliela raccontassi.

E tutti i presenti che un momento prima erano in bilico tra la vita e la morte, un istante dopo erano pronti a sparare le pallottole rimaste nelle armi dei tre morti in un delirio di onnipotenza collettivo.

Traduzione di tutto questo delirio?

Ora ci sei, ora non ci sei più…E non dipende da Te!

Questa è la guerra! Adesso hai capito?>>

Il racconto è tratto dal romanzo “Così è la Vita” (anno 2020)

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Pubblicato da marco monaco

Consulente aziendale per l'organizzazione ed il marketing, Medaglia d'oro Avis - donatore di sangue. Presidente di Promosferae Ass.ne Promozione Sociale, organizzazione no profit che si occupa di sociale, formazione, ambiente. Scrittore e fotografo per diletto

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