Dal primo gennaio, per i pagamenti in contanti un massimo di 1000 euro

Dal 1 gennaio 2022 i pagamenti per contante torneranno al livello fissato nel lontano 2011 dal decreto Salva Italia.

E’ una misura che punta a rafforzare la lotta all’evasione fiscale e l’abolizione del contante. Infatti il decreto legge Recovery (o decreto legge Pnrr) prevede che negozianti e professionisti siano tenuti ad accettate il bancomat o le carte di credito come forme di pagamento, di qualsiasi importo si tratti.

Chi dovesse rifiutarsi incapperà in una multa: si partirà da 30 euro, somma a cui si aggiungerà una percentuale in base al valore del prodotto o del servizio acquistato.

Margini per ulteriori modifiche prima dell’arrivo del nuovo anno ora non ce ne sono più: la manovra infatti deve ancora essere esaminata dalla Camera dei deputati ma il testo arriva a Montecitorio blindato. Il passaggio in commissione si annuncia formale, così come in Aula anche perché il via libera definitivo sarà incassato a un soffio dall’esercizio provvisorio.

Pubblicato da marco monaco

Consulente aziendale per l'organizzazione ed il marketing, Medaglia d'oro Avis - donatore di sangue. Presidente di Promosferae Ass.ne Promozione Sociale, organizzazione no profit che si occupa di sociale, formazione, ambiente. Scrittore, giornalista e fotografo per diletto

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