…e la guerra in Ucraina continua!
La diplomazia sembra lavorare ma i risultati stentano ad arrivare, ed intanto la popolazione ucraina è allo stremo. Come già scrivemmo giorni fa, la guerra si combatte in strada e negli studi televisivi dove ormai, tutti gli invitati si sono trasformati da fini allenatori di calcio a sommi Wiston Churchill. Noi lo ricordiamo senza il suo famoso sigaro perché la società, in nome della salute pubblica, ha tolto il piacere, anche di una sana fumata e lo scrive chi non ha mai fumato…
Dopo 44 giorni di battaglia, come da tradizione tutto si fa più complicato ed atroce. Le notizie sono le stesse dei libri di storia ovvero stupri di massa, torture ignobili e fosse comuni. Da quando esiste la razza umana, da sempre esistono queste azioni infami e tutto questo in nome di che cosa? Di un bene più grande senza mai esplicitarlo!
Rispondiamo noi, senza infingimenti, in nome della ricchezza. Perché se Putin ha “paura” della Nato un motivo ci sarà…ed il motivo è la ricchezza della Terra ucraina dove la Nato è arrivata in nome della libertà e della democrazia, attraverso il politicamente corretto e la Russia in nome dell’unità sovietica…trovate le differenze e sarete promossi.
Noi intanto contiamo le macerie e gli orrori.
Un ultimo inciso, questa assurda guerra la stiamo pagando un po’ tutti perché l’oligarchia non è solo quella russa bensì quella mondiale innamorata del proprio potere, affamata di ricchezza e mai sazia.
E tener in scacco il mondo è il loro unico scopo e la gabbia dorata, le atrocità e la morte sono un abilissimo trucco.
La vera libertà si nutre di consapevolezza, la consapevolezza che permette di poter scegliere e comprare un libro dopo aver acquistato un pezzo di pane…

La Repubblica italiana
La Repubblica italiana cambierà solo quando chi ha l’età della pensione farà il pensionato. Tutto il resto è noia e incapacità. Buon anno